Chiunque intenda eseguire nuove costruzioni edilizie ovvero ampliare quelle esistenti o modificare la stuttura o l’aspetto, deve chiedere apposita concessione al Sindaco del comune. Ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale è soggetta alla concessione edilizia rilasciata dal sindaco oppure dal vicesindaco. Il sindaco deve richiedere il parere della commissione edilizia prima del rilascio oppure del diniego della concessione edilizia. Detto parere è obbligatorio ma non vincolante.
La concessione edilizia può essere rilascitata soltanto ai proprietari del terreno/fabbricato o ad altra persona avente diritto. Viene rialsciata nel rispetto dei diritti di terzi.
L' elenco delle concessioni edilizie rilasciate viene esposto ogni mese all’albo pretorio del comune.
I lavori devono essere iniziati entro il termine di un anno dal rilascio della concessione edilizia (qualora entro tale termine i lavori non siano stati inziati, l’interessato dovrà presentare istanza diretta ad ottenere il rinnovo della concessione); la data d’inizio dei lavori, il direttore dei lavori e l’impresa di costruzione devono essere comunicati al comune con apposito modulo – Inizio lavori (in fondo alla pagina).
L’opera deve essere abitabile o agibile entro tre anni dall’inizio lavori e deve essere comunicato al comune con apposito modulo – Fine lavori (in fondo alla pagina).
Ad ultimazione dei lavori, il committente deve richiedere il rilascio della licenza d’uso al comune con apposito modulo – Richiesta licenza d‘uso (in fondo alla pagina).
Quanto costa?
- 1 marca da bollo da € 16,00 per la concessione edilizia
- diritti di segreteria (in base al progetto)
- pagamento del contributo di concessione (se dovuto).